Israele: “199 ostaggi di Hamas a Gaza”. Netanyahu: “Niente tregua”

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Riaperto il valico di Rafah per cittadini stranieri e beni umanitari. Biden: “Grosso errore occupare Gaza”. Abu Mazen: “Azioni Hamas non rappresentano popolo palestinese”

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Nessun cessate il fuoco per consentire l’arrivo di aiuti umanitari a Gaza. L’ufficio del primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha negato che sia stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco mediato da Egitto e dagli Stati Uniti dopo la riapertura del valico di Rafah, in modo da consentire l’arrivo di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. “Al momento non esiste un cessate il fuoco per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e per l’uscita degli stranieri”, si legge in una breve nota dell’ufficio di Netanyahu.

“Colpiamo Hamas, colpiamo le sue infrastrutture e diamo la caccia ai suoi comandanti. Categoricamente non stiamo cercando di colpire i civili”, dice il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) Jonathan Conricus in un aggiornamento sul conflitto Israele-Hamas secondo le ultime news di oggi 16 ottobre 2023, negando che i militari stiano cercando di prendere di mira obiettivi civili. Intanto sono oltre 600mila persone a Gaza che hanno risposto all’appello delle autorità israeliane di lasciare il nord e di trasferirsi a sud della Striscia in vista del possibile attacco.

Secondo i media vicini ad Hamas i raid condotti nella notte dall’aeronautica militare israeliana sulla Striscia di Gaza ”sono stati i più violenti” dall’inizio della rappresaglia per l’attacco sferrato da Hamas. E parlano della “notte più violenta” dall’inizio della guerra. Per ore nella notte, proseguono i media, sono stati condotti attacchi aerei sui quartieri di al-Zaytoun e al-Shujaiya di Gaza City.

Idf: 199 ostaggi israeliani di Hamas a Gaza

Sono 199 gli ostaggi israeliani presi da Hamas e portati nella Striscia di Gaza. Lo ha confermato il portavoce delle Forze della Difesa israeliana (Idf) Daniel Hagari in un briefing, spiegando che l’esercito ha provveduto a informare le famiglie dei rapiti ed è impegnato per la loro liberazione.

Israele ha notificato alle famiglie che i loro cari, fra cui anche donne, bambini e anziani, sono trattenuti nella Striscia di Gaza, ha fatto sapere ancora Hagari, citato dai media. “Stiamo facendo sforzi per capire dove sono gli ostaggi a Gaza”, ha aggiunto, sottolineando che Israele “non condurrà un attacco che metterà in pericolo la nostra gente”.

Israele ”deve rispondere. Deve attaccare Hamas”, che è ”un gruppo di codardi che si nascondo tra i civili”. Ma occupare la Striscia di Gaza sarebbe ”un grosso errore”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una intervista a 60 Minutes della Cbs, sottolineando che ”è necessaria un’autorità palestinese. E’ necessario che ci sia un percorso verso uno Stato palestinese”.

Biden ha aggiunto che ”Israele sta dando la caccia a un gruppo di persone che hanno commesso una barbarie tanto grave quanto l’Olocausto. E quindi penso che Israele debba rispondere”. In merito alle prossime azioni su Gaza, il presidente Usa ha detto di essere ”fiducioso che Israele agirà secondo le misure, le regole della guerra”. E ha quindi spiegato che la sua Amministrazione sta lavorando con l’Egitto per arrivare alla creazione di un corridoio umanitario che permetta di ”far uscire questi bambini e donne” da Gaza. ”Sono fiducioso – ha detto – che ci sarà la possibilità per gli innocenti di Gaza di avere accesso alle medicine, al cibo e all’acqua”. Gli Stati Uniti, dal canto loro, a Israele ”forniremo loro tutto ciò di cui hanno bisogno”.

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